equanimità-blog

Metodo EMDR per la desensibilizzazione dai traumi

Carmen De Grazia / Articoli / / 0 Commenti / 1 like
Occhio umano con sopracciglio e capelli di lato

L’EMDR è una tecnica che permette di sormontare eventi traumatici e di alleviare stati angosciosi.

Cos’è l’EMDR?

L’EMDR, acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero, desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e del PTSD (Post Traumatico Stress Disorder). È stato scoperto dalla ricercatrice americana Francine Shapiro nel 1989.

Dopo un trauma psicologico o un evento particolarmente stressante, l’individuo non è sempre in grado di elaborare pensieri, emozioni e sensazioni fisiche ad esso associate. Queste informazioni rischiano di ripresentarsi anche a distanza di tempo, come se la persona stesse rivivendo l’evento traumatico o stressante.

La terapia EMDR rievoca l’esperienza traumatica permettendo un’adeguata rielaborazione dei ricordi e una riduzione della sintomatologia.

Come funziona l’EMDR?

La terapia EMDR è un metodo che permette la rielaborazione dei ricordi del passato all’origine dei problemi manifestati nel presente. Attraverso questa tecnica, il terapeuta effettua una stimolazione specifica che coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali, il che può essere fatto con movimenti oculari alternati. L’elaborazione dell’esperienza traumatica che avviene con l’EMDR permette al paziente di cambiare prospettiva, cambiando anche le valutazioni cognitive su di sé, per adottare comportamenti più adattivi. Dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi e diminuisce i comportamenti di evitamento nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Inoltre, egli discrimina meglio i pericoli reali da quelli immaginari condizionati dall’ansia.

Come trovare un terapeuta EMDR?

Sul sito dell’associazione EMDR Italia è possibile accedere alla lista dei terapeuti EMDR riconosciuti.

Fonti: emdr.it